Nella manovra finanziaria in discussione in questi giorni all'ars, non c'è nulla per l'agricoltura. Ve lo abbiamo raccontato in questo articolo. Uno dei comparti più importanti dell'economia siciliana lasciato a bocca asciutta. Mentre rimane avvolta nel mistero la questione del psr, il piano di sviluppo rurale, ovvero 2,1 miliardi di euro di fondi europeri destinato a risollevare l'agricoltura, di cui si è persa traccia.
I Forconi occupano l’Ars
Nella manovra finanziaria in discussione in questi giorni all’Ars, non c’è nulla per l’agricoltura. Ve lo abbiamo raccontato in questo articolo. Uno dei comparti più importanti dell’economia siciliana lasciato a bocca asciutta. Mentre rimane avvolta nel mistero la questione del Psr, il piano di sviluppo rurale, ovvero 2,1 miliardi di euro di fondi europeri destinato a risollevare l’agricoltura, di cui si è persa traccia.
Ce n’è abbastanza per fare arrabbiare il Movimento dei Forconi, agricoltori soprattutto, che dopo avere provato la via del dialogo con il governo, e dopo avere constato che la classe politica continua a fare orecchie da mercante, è tornato a farsi sentire con un’altra protesta eclatante. Stamattina alcuni esponenti del Movimento, hanno occupato la Cappella Palatina, al primo piano del Palazzo Reale di Palermo, sede dell’Ars. Sono entrati come turisti, pagando il biglietto. E adesso sono lì, in attesa che la politica si svegli.
Il presidente dell’Ars, Francesco Cascio, sembra cadere dalle nubi: “Sono sorpreso delliniziativa intrapresa dal movimento dei Forconi. Non ne comprendo assolutamente le motivazioni visto che stiamo lavorando per loro e come da accordo i ddl Antitaroccamento e Serit sono pronti e saranno votati dallAula prima della finanziaria. Io stesso – aggiunge Cascio- ho fatto un appello alla coesione e ciò che conta è che siamo riusciti a raggiungere un risultato costruttivo, formalizzando un tavolo tecnico permanente denominato Emergenza Sicilia, ma dobbiamo avere il tempo di lavorare e questi ddl saranno votati prima della finanziaria. A fronte del nostro impegno trovo assurda questa nuova esacerbazione dei toni e soprattutto loccupazione del Palazzo”.