Angelino alfano, il numero uno del pdl nazionale, torna nella 'sua' agrigento. Non è tornato nella città dove è nato per lavoro, ma per fare visita alla sua mamma che oggi festeggia il compleanno. Come era prevedibile, è stato preso d'assalto dai giornalisti. E alfano non si è tirato indietro. Le dichiarazioni che riportiamo in questo articolo le abbiamo prese da 'grandangolo, il quotidiano on line diretto dal bravo franco castaldo. Mentre l'intervista è stata raccolta dall'altrettanto bravo diego romeo.
Alfano: “Costa? Candidato vincente”
Angelino Alfano, il numero uno del Pdl nazionale, torna nella ‘sua’ Agrigento. Non è tornato nella città dove è nato per lavoro, ma per fare visita alla sua mamma che oggi festeggia il compleanno. Come era prevedibile, è stato preso d’assalto dai giornalisti. E Alfano non si è tirato indietro. Le dichiarazioni che riportiamo in questo articolo le abbiamo prese da ‘Grandangolo, il quotidiano on line diretto dal bravo Franco Castaldo. Mentre l’intervista è stata raccolta dall’altrettanto bravo Diego Romeo.
Prima di parlare con i giornalisti Alfano si è recato in Questura per rendere omaggio ai poliziotti promossi per la cattura del boss di Campobello di Licata, Giuseppe Falsone. Poi è iniziata la chiacchierata con i giornalisti.
“La candidatura di Massimo Costa a Palermo – ha detto il coordinatore nazionale del Pdl, che domani sarà nel capoluogo dell’Isola per presentare proprio la candidatura di Massimo Costa – è figlia di una apertura dello stesso Costa fatta a tutte le forze moderate della città. Alcuni hanno risposto, altri no. Noi abbiamo detto di sì e pensiamo che possa essere una candidatura di successo e vincente. Cogliamo con favore il fatto che alcuni partiti, a cominciare dallUdc e anche Grande Sud abbiano scelto di privilegiare il bene della città piuttosto che schemi politici rigidi.
Non poteva mancara il riferimento ad Agrigento. Anche nella città dei Templi, infatti, si voterà per l’elezione del sindaco e pe ril rinnovo del consiglio comunale. Il Pdl ad Agrigento – ha detto Alfano – assumerà una decisione nei prossimi giorni, riunendo i propri organismi dirigenti in modo democratico. Io osservo con favore il venir fuori di questi movimenti civici che mettono al centro il bene della città e che hanno uno scopo: fare il bene di Agrigento senza ideologie politiche. Credo, quindi, che tutto ciò che viene fuori dal fermento della società debba essere ben accolto. Vedo importanti professionisti in campo e quindi osservo tutto ciò con grande favore e simpatia. Il partito deciderà poi chi sostenere nei prossimi giorni con una riunione che specificamente si occuperà di questo tema e che democraticamente delibererà in favore del candidato sindaco che si ritiene preferibile.
Ai giornalisti che gli hanno chiesto di entrare ne merito delle candidature, Alfano ha risposto così: Abbiamo aperte tutte le possibilità, ma abbiamo una idea chiara: non cè qui da piantare la bandierina su questa città, non cè una volontà da parte del Popolo della libertà per dire Agrigento è mia. Dobbiamo mettere al centro i bisogni di questa città, candidare qualcuno che abbia la passione per governare la nostra città e dire che al centro non vi è altro che linteresse per il miglioramento della qualità di vita e delleconomia di Agrigento.