Sanità, il Civico tra concorsi & affari

Una commissione parlamentare sulla sanità siciliana, con particolare riferimento all’Azienda ospedaliera ‘Civico’ di Palermo. A chiederla è il deputato regionale dell’Udc, Salvatore Lentini, che contesta l’operato dell’assessore regionale alla Salute – o Sanità – Massimo Russo, e del commissario straordinario dello stesso ‘Civico’, Carmelo Pullara.

Proprio ieri, a Sala d’Ercole, Russo, ha risposto a ben tre interrogazioni presentare da Lentini. “Ma a parte una lunga sfilza di anglicismi ed il solito atteggiamento borioso – scrive il deputato ell’Udc in un comunicato – l’assessore non ha in pratica risposto alle questioni poste circa il progressivo smantellamento delle strutture sanitarie pubbliche che vengono poi costosamente appaltate ad enti esterni e circa la gestione dell’Azienda Ospedaliera ‘Civico’ di Palermo”.

“L’ex-magistrato – si legge sempre nel comunicato di Lentini – ha solo confermato l’esistenza delle ‘operazioni’, non ha riferito sui numerosi contenziosi insorti col personale ‘ceduto’ e non ha sicuramente spiegato il perché, invece di conferire interi reparti e strutture a terzi, non abbia previsto (a costi molto minori) il ricorso a convenzioni per formare il personale e migliorare l’organizzazione dei servizi, mantenendo la gestione pubblica”.

“Quanto poi all’ospedale ‘Civico’ – dice sempe il parlamentare dell’Udc – abbiamo sentito scivolose e dubbie argomentazioni giuridiche a difesa del commissario straordinario (che non era, almeno alla data della nomina, titolato a guidare un’Azienda sanitaria/ospedaliera, com’è scritto pure nel suo curriculum!) e del suo operato, comprese le nomine, alla guida di reparti ad altissima specializzazione, di primari provenienti da ospedali medio-piccoli (dove si effettuano prestazioni ben diverse da quelle del ‘Civico’)”.

Il riferimento è a Carmelo Pullara, nominato commissario straordinario del ‘Civico’ nel febbraio del 2011. “Quando è stato nominato – precisa sempre Lentini – Pullara non aveva i titoli per ricoprire il ruolo di manager. Titoli che ha acquisito dopo. Non solo. Pullara avrebbe dovuto restare in carica per sessanta giorni. E’ passato più di un anno ed è sempre commissario stroardinario del Civico”.

Su questo punto il deputato di Sala d’Ercole va giù duro: “In ogni caso – dice – l’assessore non ha spiegato perché il commissariamento ‘straordinario’ duri ormai da oltre un anno. Non sappiamo quando verrà ripristinata la legalità ed i normali meccanismi di valutazione e controllo, nominando il direttore generale, il direttore sanitario e il direttore amministrativo. Visto che nemmeno l’intervento documentato e puntuale di un deputato trova riscontro, mi vedo costretto, a difesa dei cittadini e della legalità, su un tema vitale qual è la tutela della salute, a ricorrere ad altri strumenti”.

Da qui la richiesta di una commissione parlamentare d’indagine. “Procederò carte alla mano – conclude Lentini – a chiedere, tramite esposti, che la magistratura verifichi l’esistenza di eventuali situazioni di illegalità”.

 


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