Angelino Alfano: “Il flop sui fondi europei è la prova del fallimento del governo Lombardo”

Ha fatto il suo ingresso in tarda mattinata. Accanto a lui, il presidente dell’Ars, Francesco Cascio. Applausi, abbracci e strette di mano per Angelino Alfano, numero uno del Pdl nazionale. In ogni caso, il suo arrivo all’Astoria Palace di Palermo dove è in corso il congresso del Pdl di Palermo non ha portato grandi novità.
Per un attimo, quando è sceso dall’automobile insieme con Cascio, qualcuno ha pensato all’annuncio atteso da giorni: e cioè la possibie candidatura dello stesso Cascio a sindaco di Palermo per frenare gli ‘ardori’ del pupillo (o ex pupillo?) del presidente dell’Ars, quel Massimo Costa diventato ormai candidato a sindaco del Terzo polo. Ma la notizia non si è concretizzata. Di fatto, il Pdl ha celebrato il congresso di Palermo senza avere ancora un proprio candidato a sindaco del capoluogo siciliano.
E il resto? Normale amministrazione. Ad Alfano non è rimasto altro che regalare alla platea un po’ di incoraggiamento (e di questo il Pdl panormita ne ha molto bisogno dopo i disastri amministrativi combinati dall’ex sindaco, Diego Cammarata). Alfano, tanto per infondere un po’ di ottimismo (ma ci sarà riuscito visto che non c’è ancora nemmeno il candidato a sindaco?), ha detto che in giro che sono “troppe Cassandre”. E che il Pdl, a Palermo, “può ancora vincere”.
E poi? Poi un passaggio sulle elezioni primarie. “Noi – ha detto Alfano – siamo sempre stati e siamo ancora favorevoli alle primarie. Ma se questo ci deve creare problemi con i nostri alleati siamo anche disposti a rinunciarci. Perché oggi il nostro obiettivo è quello di allargare la coalizione. E quando parla di una coalizione allargata, mi riferisco anche a Grande Sud di Gianfranco Miccichè”.
Un passaggio dell’intervento di Alfano è dedicato anche – e non poteva mancare – ai temi di politica nazionale. Il coordinatore è stato un po’ freddo, quasi notarile, quando ha parlato del governo Monti. Mentre si è ‘riscaldato’ un po’ quando il discorso è scivolato su Casini. Certi osservatori danno i due – Afano e Casini – un po’ distanti. Tesi che il coordinatore nazionale del Pdl ha respinto. Insomma, ha lasciato capire Alfano, Pdl e Udc lavorano sempre insieme per costruire la nuova “casa dei moderati”.
Qualche considerazione anche sulla Sicilia e, in particolare, sul governo regionale retto da Raffaele Lombardo. Negativo, ovviamente, il giudizio di Alfano. Con una considerazione sui fondi europei che la Sicilia non è riuscita a spendere. “Risorse – ha sottolineato il numero uno del Pdl nazionale – che rischiano di ‘tornare’ nelle ‘casse’ di Bruxelles per essere magari utilizzate da altre regioni europee d certo meglio amministrate della Sicilia. E questo, se dovesse accadere – ha concluso Alfano – sarebbe un vero e proprio delitto consumato sulla pelle dei siciliani”.

Il congresso dovrebbe concludersi con l’elezione di Francesco Scoma (per il quale Alfano ha annnciato la candidatura alle prossime politiche) coordinatore provinciale e Gianpiero Cannella coordinatore cittadino.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]