Palermo, in arrivo i miliardi dagli Emirati

Il presidente Zamparini, quest’oggi, ha incontrato i giornalisti presso la sala stampa dello stadio Renzo Barbera, portando con se tre “graditi” ospiti: i suoi amici arabi ed indiani, Ahmed Zubeidi (Ama Group), Abdulrahman Owidan (Owidan Group) e Shabbir Vakil (Al Vakil Group). I quattro hanno risposto alle domande dei giornalisti, riguardanti i futuri investimenti sulla società.

Maurizio Zamparini: Buon pomeriggio a tutti. Oggi ho portato con me i miei due amici che mi avevano invitato a Dubai; ci siamo conosciuti inizialmente per scopi economici ma, dopo esserci incontrati più volte, abbiamo legato molto, divenendo amici. Ho trovato a Dubai persone molto simili a noi italiani ma soprattutto a voi, palermitani, che pensano e agiscono sentendo principalmente il cuore. Parlando del più e del meno, con i miei amici, è uscito fuori il mio stato di presidente del Palermo e ho anche parlato della città e della squadra. Oltre loro due c’è anche un mio amico, indiano, anche lui imprenditore. Voglio specificare, però, che non sarebbero loro in prima persona ad investire sulla società, ma, tramite i miei amici, creerei una collaborazione con terzi investitori. Tutti e tre hanno intenzione di investire sul calcio perché il calcio offre una visibilità ed una fama incredibile; mi piacerebbe quindi unire la potenza del calcio alla ricchezza, ai capitali, che possono offrirci gli Emirati Arabi.

Ahmed Zubeidi: Grazie a tutti voi per il benvenuto, e ringrazio anche la città e del Presidente. Noi veniamo dagli Emirati Arabi e abbiamo intenzione di compiere diversi affari qui. Tutto questo è dovuto dalla relazione che si è creata con Zamparini quando è venuto a Dubai. Noi abbiamo intenzione di spendere 1 miliardo entro il 31 Dicembre 2012, 5 nei successivi tre anni.

Perché scegliereste l’Italia rispetto all’Inghilterra o alla Francia, dove ci sono già degli investitori arabi? Lei, ha detto che investirà 1 miliardo nel primo anno e 5 nei successivi 3; quanto pensa sia necessario per portare la squadra a vincere lo scudetto?

Per quanto riguarda il Palermo credo che ci vogliano 100-200 mln tra stadio e calciatori. Scelgo l’Italia e Palermo perché il mercato inglese è molto più competitivo per noi, e poi, ripeto, in Italia c’è Zamparini. Inoltre l’Italia ha molti legami con il modo arabo.

Cosa conosce del Palermo, come squadra e come società? Che idea si è fatta? E quale calciatore stima di più, come tifoso?

Quello che so, lo so grazie a Zamparini e tramite quello che leggo sui giornali. Inoltre vedo alcune partite in tv, l’ultima il 4-4 contro l’Inter. Infine, non ho un calciatore preferito, mi piacciono le squadre che giocano bene.

Quali sono le vostre intenzioni?

Il 15 Marzo Zamparini inaugurerà il suo centro commerciale e per quella data avremo già l’investitore.

Fino ad un paio d’anni fa, ma anche poco prima della finale di Coppa Italia, si diceva che dovesse esserci la collaborazione con degli sceicchi. Come mai non s’è ne fatto più nulla e perché invece adesso si può?

Perché c’è stata la crisi, che ha rallentato i lavori, e poi perché abbiamo investito anche in Egitto e, a causa della guerra, abbiamo dovuto aspettare si risolvesse la situazione. Adesso, invece, penso possa essere un momento migliore.

Presidente Zamparini, qualche giorno fa, Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, ha dichiarato che in Italia ci sono degli evasori “conosciuti”, e l’ha citata. Come vuole replicare dinnanzi a certe affermazioni?

A parte che si è subito smentito, comunque io non ho mai evaso le tasse. In questo momento però mi rendo conto che è difficile vivere in Italia perché, a parer mio, c’è uno stato di polizia fiscale e, continuando così, si arriverà ad una rivoluzione civile.

Se lei fosse un saudita, investirebbe in Italia?

Loro investono su di me. L’Italia non c’entra nulla.

L’investitore che dovrebbe investire sulla società, è già stato convinto oppure c’è ancora da lavorarci?

L’investitore è già convinto, soltanto vuole avere la certezza che si tratti di un progetto a medio-lungo termine.

 


Dalla stessa categoria

I più letti

Il presidente zamparini, quest’oggi, ha incontrato i giornalisti presso la sala stampa dello stadio renzo barbera, portando con se tre "graditi" ospiti: i suoi amici arabi ed indiani, ahmed zubeidi (ama group), abdulrahman owidan (owidan group) e shabbir vakil (al vakil group). I quattro hanno risposto alle domande dei giornalisti, riguardanti i futuri investimenti sulla società.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]