Ferrandelli, quanti errori! Ci ripensi

Errare è umano, perseverare… E, purtroppo, dobbiamo prendere atto che Fabrizio Ferrandelli continua a perseverare nell’errore. Forse è l’inesperienza, forse è la veemenza giovanile. Peraltro, commette un errore di ‘sintassi’ politica, ammettendo, in modo obliquo, il suo rapporto con Antonello Cracolici e Giuseppe Lumia.
“Perché – si è chiesto e ha chiesto nella conferenza stampa di ieri pomeriggio – Cracolici e Lumia erano buoni e belli quando nel 2008 hanno sostenuto la Borsellino alle Europee, oppure quando la Borsellino era convinta che la appoggiassero dopo l’investitura di Bersani, e sono diventati brutti e cattivi dopo che hanno appoggiato me?”.
Errore tragico, questo, in termini di comunicazione politica. Perché? Perché nei giorni scorsi, quando è cominciata a circolare la ‘voce’ di un accordo tra lui, Craacolici, Lumia e il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ha sempre negato un rapporto diretto con Cracolici e Lumia, dichiarando che il suo era solo un appello a tutte le forze di centrosinistra della città.
Chiamare in causa – come a fatto lui – Cracolici e Lumia non come esponenti di un generico centrosinistra, ma come “Cracolici e Lumia” è, lo ripetiamo, un errore tragico che avvalora non più il dubbio, ma la quasi certezza che Cracolici e Lumia, per l’appunto, appoggeranno lui alle prossime elezioni comunali. Un errore devastante.
Una mossa sbagliata, quella di Ferrandelli, per almeno due motivi. In primo luogo perché, da un lato, mette in difficoltà Cracolici e Lumia che, bene o male (più nel male che nel bene, in verità: ma questa è un’altra storia), fanno parte di un partito, il Pd, il cui segretario nazionale – ripetiamo: il segretario nazionale Pier Luigi Bersani – ha designato Rita Borsellino alle primarie in quanto candidata del Pd. In secondo luogo perché certifica l’alleanza tre se stesso e Cracolici e Lumia.
Ma Cracolici e Lumia, al punto in cui sono arrivati – anche per motivi che Ferrandelli non puo conoscere, perché trascendono la politica per investire fatti estremamente delicati – non possono nemmeno immaginare un loro futuro politico senza un’alleanza di ferro con Lombardo, al quale sono ormai legati da un destino comune. Dichiarandosi alleato di Cracolici e Lumia, di certo senza rendersene conto, Ferrandelli estende la propria alleanza a Lombardo. La politica non è una scienza esatta.Ma ci sono dei passaggi politici che sono aritmetici, a trattti anche banali. Quello consumato da Ferrandelli è uno di questi.
Noi – conoscendo molto bene Cracolici, Lumia e Lombardo – abbiamo il dovere di dare un consiglio a Ferrandelli: eviti questa tornata elettorale. Il ritiro gli consentirà di riflettere sui passaggi che ha fatto: passaggi che non sono certo stati felici.
Padre Gianni Notari – a giudicare da quello che abbiamo letto – gli ha fatto notare alcune cose importanti del suo operato degli ultimi giorni che non funzionano. Ferrandelli ci pensi su. Con i compagni di strada con i quali, gli piaccia o no, si avventurerebbe in questa tornata elettorale ormai avvelenata non farebbe molta strada.
In fondo, una persona intelligente si vede anche dalla capacità di comprendere i propri errori. Magari in anticipo su possibili degenerazioni. Ferrandelli è ancora è in tempo per limitare i danni. E per ricominciare con persone diverse. Rifletta.

 


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