Vertice tra Roma e governo regionale: parole parole parole… Forza d’Urto non ci casca

Lombardo si dice soddisfatto. Forza d’urto, no. L’incontro di ieri tra il governatore siciliano e il premier, Mario Monti, per discutere del “caso Sicilia” si è concluso in, buona sostanza con un nulla di fatto. Se non con le solite promesse fatte da politici che accontentano solo i politici.
Ovvero: la costituzione di una serie di tavoli tecnici per discutere di questo o quell’altra questione. E già che c’era, Lombardo ha inserito tra i punti sottoposti all’attenzione di Monti, cose che non iteressano la gente che protesta in Sicilia, ma di certo interessano lui e il suo governo come la spesa sanitaria:
“La prossima settimana – ha reso noto Lombardo – il governo costituira’ un tavolo tecnico sulla questione del bilancio, della compartecipazione della Regione alla spesa sanitaria, balzata al 49%, e del federalismo fiscale. In quella occasione si discutera’ anche delle accise e del costo della benzina che in Sicilia talvolta e’ piu’ alto di 15-20 centesimi rispetto al resto d’Italia, e sul quale abbiamo fatto ricorso all’antitrust per rimuovere questo indiscriminato aumento”.
Per il presidente della Regione dunque ”è opportuno che cessino forme di protesta che creano danni ad altre categorie. Comprendiamo le ragioni della protesta che sono state tradotte in altrettanti punti e ascoltate da Monti e dal Governo per oltre due ore e mezza. Ragioni e motivazioni che abbiamo fatto nostre e per questo raccomandiamo che il lavoro che ci aspetta ora venga accompagnato da responsabilità”.
“Parole parole”, che, come detto, non hanno convinto il Movimento dei Forconi e Forza d’Urto: “Dalle notizie non ufficiali ricevute, sperando che non siano tutte vere, non ci riteniamo molto soddisfatti da quello che è stato il risultato dell’incontro tra Il Governatore della Regione Sicilia Raffaele Lombardo e il Presidente del Consiglio Mario Monti” si legge in un comunicato ufficiale firmato da Mariano Ferro “cercheremo comunque di acquisire notizie più precise, ma riteniamo che lo stato di agitazione debba rimanere permanente. La protesta quindi continuerà anche sotto altre forme fino a quando non si farà chiarezza sui provvedimenti da realizzare anche se la chiarezza non basta perché i provvedimenti da realizzare devono essere soddisfacenti per quelle che sono state le richieste del movimento dei forconi. Forza d’urto ritiene doveroso discutere sulle altre forme di lotta in sede di assemblea, che verranno successivamente rese pubbliche attraverso altri comunicati”.
Nelle foto momenti della manifestazione di ieri a Palermo di cui vi abbiamo raccontato in questo articolo.

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