I ‘cariennili’ nella tradizione siciliana

Da Arturo Frasca
riceviamo e volentieri pubblichiamo

Nella tradizione popolare delle mie parti, dalle radici profondamente agricole, dal 14 dicembre, il giorno successivo a Santa Lucia, fino al Natale, ogni giorno rappresenta un mese dell’anno entrante, il susseguirsi e l’alternarsi delle condizioni meteo fornirebbero indicazioni per l’intera annata.
E per un blog che avrebbe la pretesa di occuparsi anche di “memoria siciliana”… come fare a meno de i “cariennili”?
Già lo scorso anno avrei voluto scriverci su, ma poi … ‘a menti eni ‘n filu ri capidddi … i giorni passavano … ed io dimenticai di prendere appunti …! Così quest’anno sono stato previdente… avvisi con la suoneria del telefonino, appunti quotidiani, il primo pensiero, al mattino, appena alzato, aprire il portoncino e cogliere la provenienza del freddo vento di tramontana o ponentino, tra le bestemmie della gatta e la gola che abbaia! E così, novello “colonnello Bernacca”, ecco a voi le previsioni per il nuovo anno, almeno per la zona di Ragusa, chissà se funzionano!
Gennaio: tanto sole e cielo limpido. Freddo, questo sì, anche parecchio. Nel complesso, un mese bellissimo ma frizzantino per venti deboli da ponente a maestrale, una sorta di el cava, quindi, il lambrusco spagnolo!
Febbraio: assai simile a gennaio, solamente un po’ meno limpido e soleggiato.
Marzo: come sempre, pazzerello! Nasce velato, diventa limpido e soleggiato, da metà mese torna a coprirsi. I venti, sempre dai quadranti occidentali, da moderati tendono a rinforzarsi verso fine mese.
Aprile: piogge alternate a schiarite. Ventoso, con venti forti che, dal libeccio, migrano verso ponente, fino al maestrale. Del resto, siamo nel mese della Pasqua! C’è un detto, dalle mie parti, non me ne vogliano gli amici sciclitani, “tri ccosi nunn’ana mai successu ‘nto munnu: uommini preni, Pasqua senza vientu e parrini ri Sciculi senza figghi” !
Maggio: nel complesso, bel tempo, sole e sporadiche nuvole, per la gran parte innocue. Solamente un gran freddo, per gelidi venti da deboli a moderati, da ponente a maestrale.
Giugno: decisamente uggioso, nuvole, pioggia, un pallido e sporadico sole. Soprattutto, un vento gelido di ponente.
Luglio: tempo bellissimo, cielo limpido e sole. Però freddo, tanto freddo per venti di ponente e maestrale! Che sia sol perché, adesso, siamo in pieno inverno!?
Agosto: a memoria mia, mai un agosto così… temporali, freddo, un vento tagliente da tramontana a maestrale!
Settembre: neanche settembre sembra scherzare, tempo assai variabile, da nuvoloso e piovoso, a soleggiato, ininterrottamente! Il freddo, ancora forte e tagliente da maestrale.
Ottobre: finalmente, il bel tempo! Cielo limpido e solo di rado parzialmente velato. Niente piogge, ma freddo intenso per venti deboli di tramontana.
Novembre: bellissimo! Cielo luminoso e terso, temperature nel complesso gradevoli, vento pressoché assente. Solamente verso la fine tende a rovinarsi un po’, cielo coperto, un po’ di vento e qualche goccia di pioggia!
Dicembre: ventoso, da ponente a tramontana, discretamente freddo e, a tratti, piovoso. Un pallido sole tenta, di tanto in tanto, di fare capolino, invano!
Poi mi è venuto un pensiero! E se funzionasse anche con altro? Se valesse con i nostri cari politici?
Tra gennaio e febbraio, i simpatici amici della Lega darebbero il “meglio” di sé! Ma scommetterei che non si risparmieranno neppure nei mesi a venire!
A marzo, i politici daranno tanta fiducia! Bisognerà vedere se noi ne avremo altrettanta!
A maggio, alcuni responsabili del dissesto in cui siamo piombati avranno l’ardire di aprire bocca e criticare gli altri, della serie, “vedere la pagliuzza nell’occhio altrui e non la trave nel proprio”! Poi, presidenti di regione che piangono miseria, giusto 16 mila euro al mese, euro più, euro meno! Qualcun altro che piange più di loro, per vedere 16 mila euro può non bastare un anno! Ancora, una serie interminabile di fesserie!
E poi, qualcosa di terribile, ho sudato freddo! Nei giorni di vigilia natalizia appena trascorsi, in tanti hanno fatto i loro auguri a noi volgari cittadini! Ora, quando ero studente universitario a Catania, ricordo che ricevere gli auguri per un esame si diceva portasse male… Era sempre un susseguirsi di scongiuri e di improperi nei confronti di chi avesse osato!
Ve li immaginate, adesso, tutti questi auguri da parte dei nostri cari politici e politicanti? Io credo davvero che non ci resti che toccare ferro!

 


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